Nel 2024 il sistema CONOU ha consolidato il proprio ruolo di eccellenza nella gestione sostenibile degli oli minerali usati, generando benefici concreti su tre fronti fondamentali: ambiente, economia e salute.
Impatto Ambientale
Grazie alla rigenerazione dell’olio usato, oltre il 98% del materiale raccolto è stato reimmesso nel ciclo produttivo, evitando l’uso di nuove risorse e riducendo sensibilmente l’inquinamento.
I risultati sono evidenti: rispetto a un modello lineare, il sistema CONOU ha permesso di evitare l’emissione di 90mila tonnellate di CO₂, risparmiare 7,4 milioni di GJ di energia fossile e salvaguardare 49 milioni di metri cubi d’acqua.
Inoltre, ha ridotto drasticamente le emissioni tossiche, contenendo del 42% gli impatti cancerogeni e dell’86% quelli non cancerogeni rispetto al sistema alternativo.
Impatto Economico
Il modello circolare di CONOU ha generato oltre 73 milioni di euro di valore economico diretto e garantito l’occupazione di più di 1.850 addetti lungo tutta la Filiera. Un contributo concreto alla crescita locale, alla stabilità occupazionale e alla riduzione della dipendenza da materie prime estere.
Impatto sulla Salute
Gestire correttamente l’olio usato significa anche tutelare la salute pubblica. Nel 2024 il sistema ha contribuito a ridurre del 91% l’incidenza di malattie legate al particolato, evitando la dispersione di sostanze pericolose e migliorando la qualità dell’aria e dell’ambiente in cui viviamo.
CONOU si conferma così un esempio virtuoso di come sostenibilità e responsabilità possano andare di pari passo, trasformando un rifiuto pericoloso in un’opportunità per tutti.