A Brescia la terza tappa di CircOILeconomy

30 Gennaio 2019

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È approdata ieri presso la sede dell’Associazione Industriale Bresciana la terza tappa di CircOILeconomy, il roadshow del Conou dedicato al mondo delle imprese.

L’economia del riciclo non si alimenta solo di buone intenzioni o dichiarazioni, ma si costruisce su esperienze concrete, efficienti e altamente profittevoli per la salvaguardia dell’ambiente. Un esempio su tutti è quello rappresentato dall’ olio lubrificante usato; catalogato come rifiuto speciale pericoloso sia per l’ecosistema che per la salute dei cittadini, può diventare una preziosa materia di riciclo se raccolto, conferito e rigenerato in maniera corretta.

Nel distretto di Brescia la produzione di olio usato delle industrie è concentrata per l’82% in 49 aziende; nel 2018 sono state raccolte oltre 5.000 tonnellate di olio usato industriale tutte avviate al riciclo tramite rigenerazione. Ciò ha comportato un significativo risparmio sulle importazioni di petrolio del Paese e sulle emissioni di CO2.

L’area industriale Bresciana si colloca, peraltro, all’avanguardia, producendo un quantitativo di olio lubrificante usato pari all’8% dell’equivalente nazionale.

Sono questi i dati diffusi durante la tappa bresciana di CircOILeconomy, il roadshow sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato nelle imprese, realizzato dal Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati (CONOU) in collaborazione con Confindustria. CircOILeconomy mira a fornire agli imprenditori il maggior numero di indicazioni e supporti utili per un corretto stoccaggio del rifiuto olio, così aiutando i produttori da un lato, e rendendo più performante il processo di rigenerazione, dall’altro, incrementando anche la resa di produzione di olio base rigenerato.

Negli ultimi anni, rispetto ai quantitativi di olio lubrificante usato immessi al consumo in Italia, il peso del settore industriale ha assunto un’importanza crescente. Per questo motivo il CONOU ha dato vita a una campagna itinerante che sta attraversando l’Italia per incontrare le imprese proponendosi come loro interlocutore privilegiato per il migliore adempimento degli obblighi di legge relativi alla gestione di questo rifiuto pericoloso.

 

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